(Uso, abuso, apoteosi e soppressione)
e altre storie di vino e sovversione
di Roberto Zaccagnini
“Sensata” è un aggettivo che suona grottescamente, se volessimo accordarlo a questa monografia sulla zampetta, oggetto rustico, modesto, ormai in disuso e perciò sconosciuto ai più.
Oggetto dalla doppia identità: mite utensile domestico, e fiero vessillo di rivendicazioni corporative, idoneo alla consumazione di piccole ma simboliche frodi.
Oggetto che non solo fu d’uso generale nella nostra economia vitivinicola, ma per il quale, per secoli, si fronteggiarono diversi ceti sociali, si pubblicarono editti, si stabilirono e, verosimilmente, si applicarono pene severe.
Al di là del trastullo su un argomento così bizzarro, questa è una prova modesta – ma probante – che la Storia è fatta di piccole storie, e le piccole storie possono scaturire da vicende personali, familiari, e non disdegnano di viaggiare perfino sui carrettini da vino.
Tutto nasce dall’acquisizione di un documento, un epistolario privato, che ci fa luce sui motivi che portarono, alla fine del decennio 1920, alla soppressione dell’uso della zampetta a Velletri. Ma questo entrava in contrasto con una storiella che si tramanda da decenni, e cioè che la zampetta fu abolita dopo che qualcuno, in una osteria, aveva brindato all’indirizzo dell’effigie del Duce, e rivolgendogli il popolare epiteto “mucco de zampetta”. Ma un secondo documento, il diario di un ragazzo dell’epoca, ci spiega che questo episodio avvenne davvero, e ne era stato protagonista proprio il padre, che per quel brindisi subì un processo penale. E dodici anni dopo, anche il figlio pagò duramente per quell’esuberanza paterna, che qualcuno non aveva dimenticata.
L’uso e l’abuso della zampetta, fino alla sua soppressione, vengono narrati attraverso secoli di editti ed elusioni, regolamentazioni e inganni, nel movimentato ambiente del commercio e del trasporto del vino, che fu l’attività primaria della città.
Nella presente terza edizione, s’aggiunge la narrazione di un’altra storia di vino e sovversione: una retata di sediziosi avvenuta durante la seconda guerra mondiale, e messa a segno anch’essa – manco a dirlo – in un’osteria.
INDICE
Prefazione
Zampetta: tipologie ed etimologie // La vendita del vino // L’oste infinocchiato // Il trasporto del vino // Il trasporto nei giorni festivi // Cupelle, cupellitti e zampette // Lo zampettone degli Accademici // La zampetta e la sua soppressione // Una missiva illuminante // La filastrocca della zampetta // Il diario di un giovane soldato // Nuovi documenti a sorpresa // La sedizione s’annida nelle osterie // Le misure per il vino