Mito, realtà e truffa
Splendori e miserie della velletranità
di Roberto Zaccagnini
Intorno al 1930, un musicista pubblicava spartiti per chitarra con lo pseudonimo di “Fra Cassio da Velletri”. Citato senza altre indicazioni biografiche in diversi dizionari di chitarristi, oggi desta l’interesse di alcuni accademici per il suo stile gradevole ma – c’è da giurare – un po’ anche per il gusto goliardico di indagare questo personaggio che prendeva a prestito il suo pseudonimo dall’arguzia popolare romanesca. In realtà il popolaccio già ne godeva e ne faceva uso, e il nomignolo s’era diffuso grazie al fortunato trinomio “Frate + Cassio + Velletri” che, specialmente nella sua dizione fallica, e da un punto di vista romano, si prestava alle migliori ironie. Una battuta di Vittorio Gassman, nel film “Brancaleone alle Crociate”, nel 1966, determinò la diffusione universale dell’epiteto. Del Fra Cassio musicista non si seppe più nulla, ma il trinomio dilagava, per conto proprio, nelle colorite espressioni popolari.
Nel 1995 muore in Vaticano un religioso novantaduenne, tal Fra Cassio, che si dice molto conosciuto e amato a Velletri per la sua attività di radioestesista che in gioventù lo portava nelle campagne dei Castelli Romani, a cercare e trovare l’acqua, con immensa gratitudine dei contadini.
Ma per gli storici, costui aveva un’altra autorevolezza: nella seconda metà del ‘900, egli fu l’ultimo testimone diretto dell’attività della Santa Sede, volta a salvare centinaia di vite umane, durante l’occupazione nazista di Roma.
Abbiamo perciò un musicista che si firma Fra Cassio da Velletri e, dopo cinquant’anni, un Fra Cassio ricordato per le sue frequentazioni velletrane. Manca soltanto l’anello di congiunzione che permetta di collegare a una stessa persona le due identità, anagraficamente più o meno compatibili. Ma l’impermeabile mutismo che circonda il secondo Fra Cassio, nonostante le indagini svolte su più fronti, appare come una conferma: qualcuno ha disposto che il rispettabile religioso, attore e testimone di un periodo nero della nostra storia, non venga più accomunato al famoso Fra Cazzo da Velletri.
INDICE
Approccio
La truffa
Il mito
La realtà – Fra Cassio da Velletri, musicista, e il suo tempo // Le indagini dei chitarristi // L’ultimo Fra Cassio // Fra Cassio torna a farsi vivo (anzi, morto) // Il fascino di una bella figura // Le ultime verifiche // L’anello mancante // Un sospetto silenzio // La lettera di un frate … troppo giovane
Allegato Cd contenente 11 brani per chitarra, di Fra Cassio da Velletri
(Vedi presentazione su YouTube)